COSA È IL CORSO

Un percorso formativo che unisce studio normativo, etica e organizzazione, per mettere la Pubblica Amministrazione in grado di rispettare la legge e la centralità dell’uomo nelle decisioni algoritmiche.

Il corso affronta i riferimenti principali:

  • AI Act (UE 2024/1689),
  • Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023),
  • CAD (D.Lgs. 82/2005),
  • DPCM 30 aprile 2025 sugli acquisti ICT e la cybersicurezza.

Tre i pilastri dell’AI Act che verranno approfonditi:

  1. Trasparenza e corretto utilizzo dei dati,
  2. Gestione del rischio e sorveglianza umana,
  3. Robustezza e sicurezza dei sistemi.

E i principi chiave:

  • HITL – Human in the Loop (l’uomo parte integrante della decisione),
  • HOTL – Human on the Loop (l’uomo vigila e può intervenire),
  • HIC – Human in Command (l’uomo resta l’autorità finale).

Durante il corso saranno utilizzati anche strumenti di intelligenza artificiale, ma sempre all’interno di un quadro legale, controllato e documentato, per mostrare come impiegarli correttamente nelle attività della PA.

COSA NON È IL CORSO

Questo non è un corso “di moda” su ChatGPT o sull’uso dei prompt.
Non insegna a fare testi automatici né a sostituire l’uomo con la macchina.

Per corsi di questo tipo, esiste già un mercato pieno di offerte improvvisate.

Questo corso, al contrario, è un percorso istituzionale e solenne, che insegna come usare legittimamente l’AI nella Pubblica Amministrazione e negli acquisti ICT, in coerenza con i vincoli normativi e la centralità dell’uomo.

Obiettivi del corso

  • Rendere la PA conforme alla legge in materia di AI e digitalizzazione.
  • Fornire strumenti concreti per applicare il DPCM 30 aprile 2025 sugli acquisti ICT.
  • Preparare le amministrazioni alla redazione della FRIA (Valutazione d’Impatto sui Rischi dell’IA).

Senza AI Literacy, la PA non può né acquistare legittimamente soluzioni ICT/AI, né compilare correttamente la FRIA.

Programma (5 ore)

Modulo 1 – Quadro normativo e obblighi (1h)

  • AI Act, GDPR, CAD, Codice dei contratti.
  • DPCM 30/04/2025: obbligo di formazione e cybersicurezza negli acquisti ICT.
  • AI Literacy come condizione di legittimità.

Modulo 2 – Fondamenti di AI e sistemi ad alto rischio (1h)

  • Definizione di AI secondo l’AI Act.
  • Sistemi ad alto rischio in ambito PA.
  • Sorveglianza umana e responsabilità legale.

Modulo 3 – AI Literacy per l’e-procurement (1,5h)

  • Ciclo digitale degli appalti (art. 19 D.Lgs. 36/2023).
  • Art. 22 D.Lgs. 36/2023: obbligo di formazione sull’AI.
  • Valutazione dei fornitori e delle soluzioni secondo il DPCM 30/04/2025.
  • AI Literacy come prerequisito alla FRIA.

Modulo 4 – Laboratorio e casi d’uso (1,5h)

  • Check-list per acquisti ICT/AI.
  • Simulazione: valutare un’offerta con moduli AI.
  • Redazione di scheda “uso legittimo e sicuro” utile alla FRIA.

Destinatari

  • Dirigenti, funzionari, RUP e personale delle stazioni appaltanti.
  • RTD, DPO, Responsabili della cybersicurezza.
  • Ordini professionali e società in house.

Normativa di riferimento

  • AI Act (UE 2024/1689) – artt. 14, 29 e Allegato III.
  • D.Lgs. 36/2023 – Codice dei contratti pubblici, art. 22.
  • CAD – D.Lgs. 82/2005.
  • DPCM 30 aprile 2025 – obbligo di cybersicurezza negli acquisti ICT e formazione propedeutica alla FRIA.

per altri approfondimenti vedi pure :

QUADERNO 1 AI

VINCENZO DE PRISCO, membro dell’AI PACT dell’UE